sabato 19 febbraio 2011


QUANDO DIO CREO' LA TERRA
E DISEGNO' L'ITALIA,
VOLLE CREARE QUALCOSA DI MAGICO,
DOVE LA TERRA FOSSE BELLA
COME IL CIELO CHE LA COPRE,
FRESCA COME IL MARE CHE BAGNA LE SUE COSTE,
VERDE COME LE FOGLIE DEGLI ALBERI
E DEI PRATI DELLE MONTAGNE
E VALLATE CHE LA CIRCONDANO,
PROFUMATA DAGLI ODORI DELL'ULIVO,
DELLA ZAGARA, DEI LIMONI
E DEL BERGAMOTTO
E POI POPOLO' DI UCCELLI IL SUO CIELO
E DI PESCI IL SUO MARE,
RESE SABBIOSE LE SUE SPIAGGE
E PROFONDI I SUOI MARI,
POI CHIUSE GLI OCCHI
PER NON FARE TORTO A NESSUNO,
TOCCO' CON L'INDICE IL PUNTO PIU'
IN BASSO DELLA PENISOLA,
DIVISE LA SICILIA E,
UN PUNTO LASCIATO DAL SUO INDICE
S'ILLUMINO',
GLI APPARVE UN POSTO MERAVIGLIOSO:
REGGIO!

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